𝘐𝘯 𝘐𝘯𝘥𝘪𝘢 𝘴𝘪 𝘥𝘪𝘤𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘷𝘦𝘯𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘢𝘭 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘢 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘰𝘴𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘶𝘯 𝘤𝘦𝘳𝘵𝘰 𝘯𝘶𝘮𝘦𝘳𝘰 𝘥𝘪 𝘳𝘦𝘴𝘱𝘪𝘳𝘪 𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘭𝘪 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘦𝘴𝘢𝘶𝘳𝘪𝘵𝘪 𝘴𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘢𝘭 𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢.

𝐂𝐚𝐬𝐩𝐢𝐭𝐚! Ciò dovrebbe indurci a voler conoscere il nostro respiro e a sapere come e quanto respiriamo.

È lui in effetti il vero protagonista dello stare bene, perché 𝐢𝐥 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐢𝐫𝐨 𝐢𝐧𝐜𝐢𝐝𝐞 𝐬𝐮:

la salute (ha effetti per esempio sulla circolazione, sulla digestione, sulla pressione sanguigna)

la qualità del sonno

l’umore, l’ansia, l’agitazione

la capacità di gestire le emozioni

l’attenzione

la concentrazione

la tranquillità della mente

e altro, molto altro ancora.

Ma se è così, perché non ci viene insegnato fin da piccoli ad occuparcene?

Me lo sono chiesta tante volte e non ho mai trovato la risposta. D’altra parte, a meno che tu non pratichi qualche attività sportiva o abbia invece dei disturbi respiratori, nessuno si occuperà mai del tuo respiro.

Vale allora la pena incominciare a dargli l’attenzione che merita, conoscerlo e diventarne consapevoli.

Attraverso la respirazione consapevole entriamo in contatto con parti di noi che avevamo trascurato.

Scopriamo che abbiamo la possibilità di intervenire sul nostro stato fisico, mentale ed emotivo, ridurre lo stress e trovare di volta in volta 𝘁𝗿𝗮𝗻𝗾𝘂𝗶𝗹𝗹𝗶𝘁𝗮̀, 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗶𝗮.

𝕊𝕔𝕠𝕡𝕣𝕚𝕒𝕞𝕠 𝕔𝕙𝕖 𝕒𝕓𝕓𝕚𝕒𝕞𝕠 𝕝𝕒 𝕡𝕠𝕤𝕤𝕚𝕓𝕚𝕝𝕚𝕥𝕒̀ 𝕕𝕚 𝕚𝕟𝕥𝕖𝕣𝕧𝕖𝕟𝕚𝕣𝕖 𝕤𝕦𝕝 𝕟𝕠𝕤𝕥𝕣𝕠 𝕤𝕥𝕒𝕥𝕠 𝕗𝕚𝕤𝕚𝕔𝕠, 𝕞𝕖𝕟𝕥𝕒𝕝𝕖 𝕖𝕕 𝕖𝕞𝕠𝕥𝕚𝕧𝕠, 𝕕𝕚 𝕣𝕚𝕕𝕦𝕣𝕣𝕖 𝕝𝕠 𝕤𝕥𝕣𝕖𝕤𝕤 𝕖 𝕥𝕣𝕠𝕧𝕒𝕣𝕖 𝕕𝕚 𝕧𝕠𝕝𝕥𝕒 𝕚𝕟 𝕧𝕠𝕝𝕥𝕒 𝕥𝕣𝕒𝕟𝕢𝕦𝕚𝕝𝕝𝕚𝕥𝕒̀, 𝕔𝕠𝕟𝕔𝕖𝕟𝕥𝕣𝕒𝕫𝕚𝕠𝕟𝕖, 𝕖𝕟𝕖𝕣𝕘𝕚𝕒.

Per questo scopo è utilissima la “respirazione a narici alternate”.

È una respirazione fondamentale all’interno delle tecniche di respirazione dello yoga (che prendono il nome di pranayama).

Procedimento:

Tieni il pollice della mano destra sulla narice destra e l’anulare (sempre della mano destra) sulla narice sinistra. Appoggia l’indice e il medio tra le sopracciglia.

Chiudi la narice destra con il pollice ed espira lentamente con la narice sinistra.

Rimani qualche istante a polmoni vuoti e poi, sempre con la narice sinistra, inspira lentamente.

A polmoni pieni chiudi entrambe le narici, e dopo un attimo apri la narice destra ed espira lentamente.

Resta qualche istante a polmoni vuoti e poi, ancora con la narice destra, inspira.

Continua in questo modo per 10 cicli respiratori.

Quando la bilancia degli stati emotivi pende troppo da una parte o dall’altra, quando siamo agitati o stressati, ecco che questo è un efficacissimo metodo per ritornare in equilibrio.

𝙎𝙚 𝙫𝙪𝙤𝙞 𝙧𝙞𝙘𝙚𝙫𝙚𝙧𝙚 𝙜𝙧𝙖𝙩𝙪𝙞𝙩𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙡’𝙖𝙪𝙙𝙞𝙤 𝙚 𝙞𝙢𝙥𝙖𝙧𝙖𝙧𝙚 𝙡𝙖 𝙧𝙚𝙨𝙥𝙞𝙧𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙖 𝙣𝙖𝙧𝙞𝙘𝙞 𝙖𝙡𝙩𝙚𝙧𝙣𝙖𝙩𝙚 𝙘𝙤𝙣𝙩𝙖𝙩𝙩𝙖𝙢𝙞!

 

In ogni sua manifestazione, in quelle più grandi, come in quelle infinitamente piccole, 𝙡𝙖 𝙣𝙖𝙩𝙪𝙧𝙖 𝙨𝙞 𝙢𝙪𝙤𝙫𝙚 𝙨𝙚𝙘𝙤𝙣𝙙𝙤 𝙧𝙞𝙩𝙢𝙞 𝙚 𝙘𝙞𝙘𝙡𝙞.

Li troviamo nei movimenti stagionali, nei moti dei pianeti, nel processo che accompagna ogni essere vivente dalla nascita alla morte.

Riconosciamo i ritmi e i cicli anche dentro di noi:

nel ripetersi delle funzioni fisiologiche

nell’alternarsi di sonno e veglia

nel respiro

nella circolazione sanguigna

nel battito cardiaco

L’elenco è ancora lungo e dimostra come ogni aspetto della vita fisica, sociale, mentale, si realizzi nel migliore dei modi all’interno di un ritmo bilanciato.

Allo stesso modo una quotidiana routine di azioni che portano benessere contribuisce alla realizzazione di una vita più sana e più felice.

𝔼𝕔𝕔𝕠 𝕒𝕝𝕔𝕦𝕟𝕖 𝕒𝕓𝕚𝕥𝕦𝕕𝕚𝕟𝕚 𝕔𝕙𝕖 𝕔𝕚 𝕗𝕒𝕟𝕟𝕠 𝕤𝕥𝕒𝕣𝕖 𝕡𝕒𝕣𝕥𝕚𝕔𝕠𝕝𝕒𝕣𝕞𝕖𝕟𝕥𝕖 𝕓𝕖𝕟𝕖 𝕤𝕖 𝕚𝕟𝕤𝕖𝕣𝕚𝕥𝕖 𝕚𝕟 𝕦𝕟𝕒 𝕣𝕠𝕦𝕥𝕚𝕟𝕖 𝕢𝕦𝕠𝕥𝕚𝕕𝕚𝕒𝕟𝕒:

andare a dormire possibilmente sempre alla stessa ora (e non troppo tardi…lo so che la notte è fantastica!!!…ma il beneficio che il corpo e la mente ricevono dal riposo notturno non si ottiene con il riposo diurno!)

osservare una certa regolarità negli orari dei pasti e dare attenzione alla qualità del cibo (se vuoi approfondire l’argomento vai al sito www.alimentazioneintelligente.com)

fare quotidianamente del movimento: il corpo funziona moooolto meglio se si muove!

Sono cose tanto semplici da fare ma, non si sa come mai, pochi le mettono in pratica…

𝘿𝙚𝙛𝙞𝙣𝙞𝙨𝙘𝙞 𝙤𝙜𝙜𝙞 𝙨𝙩𝙚𝙨𝙨𝙤 𝙘𝙤𝙣 𝙦𝙪𝙖𝙡𝙚 𝙣𝙪𝙤𝙫𝙖 𝙗𝙪𝙤𝙣𝙖 𝙖𝙗𝙞𝙩𝙪𝙙𝙞𝙣𝙚 𝙫𝙪𝙤𝙞 𝙞𝙣𝙞𝙯𝙞𝙖𝙧𝙚 𝙖 𝙘𝙧𝙚𝙖𝙧𝙚 𝙡𝙖 𝙩𝙪𝙖 𝙍𝙊𝙐𝙏𝙄𝙉𝙀 𝘿𝙀𝙇 𝘽𝙀𝙉𝙀𝙎𝙎𝙀𝙍𝙀

Cosa favorisce l’instaurarsi della condizione di benessere psico fisico e ne permette poi il mantenimento? È questa oggi la più urgente delle domande, che riguarda la vita di ogni essere umano e della terra che ci ospita.

Mi viene chiesto spesso quale sia la priorità: se seguire una buona alimentazione, fare movimento ogni giorno, stare all’aria aperta e via dicendo…

Non c’è un segreto. Per stare bene occorre seguire quello che la natura ha previsto per noi. Vediamo qualche esempio:

è necessario che il cibo di cui ci nutriamo sia sano, così come lo produce la terra, cioè naturale, integrale e vegetale. Ma occorre anche che lo mastichiamo in modo corretto e che dedichiamo il giusto tempo ai momenti dei pasti e alla loro preparazione.

il movimento ideale è quello naturale e quotidiano che esclude la sedentarietà con le sue devastanti conseguenze

è fondamentale il riposo, del corpo e della mente. Ciò prevede che dedichiamo quotidianamente del tempo al rilassamento. Periodicamente vale la pena di dedicare tempi più lunghi anche alla detossinazione, secondo metodi e tempi che possono variare a seconda della necessità

è necessario che il sonno notturno sia davvero rigenerante per il corpo e per la psiche

è di grande aiuto avere delle relazioni amorevoli e rispettose, basate sulla condivisione, sulla gioia e sulla fiducia

è necessario sintonizzarsi con i ritmi della natura, e la buona respirazione ne è la base imprescindibile

è saggio avere sempre il livello di energia necessaria per vivere bene e imparare delle tecniche che permettano di mantenerlo.

𝘾𝙧𝙚𝙖𝙧𝙚 𝙗𝙚𝙣𝙚𝙨𝙨𝙚𝙧𝙚 𝙧𝙞𝙘𝙝𝙞𝙚𝙙𝙚 𝙞𝙣𝙩𝙚𝙣𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚, 𝙖𝙩𝙩𝙚𝙣𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙚 𝙙𝙚𝙙𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚. 𝘼 𝙫𝙤𝙡𝙩𝙚 𝙞 𝙧𝙞𝙨𝙪𝙡𝙩𝙖𝙩𝙞 𝙙𝙚𝙞 𝙣𝙤𝙨𝙩𝙧𝙞 𝙘𝙤𝙢𝙥𝙤𝙧𝙩𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙞 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙞𝙢𝙢𝙚𝙙𝙞𝙖𝙩𝙞, 𝙖𝙡𝙩𝙧𝙚 𝙫𝙤𝙡𝙩𝙚 𝙨𝙞 𝙫𝙚𝙙𝙤𝙣𝙤 𝙘𝙤𝙣 𝙞𝙡 𝙩𝙚𝙢𝙥𝙤. 𝘾𝙞𝙤̀ 𝙘𝙝𝙚 𝙥𝙚𝙧𝙤̀ 𝙚̀ 𝙨𝙚𝙢𝙥𝙧𝙚 𝙫𝙚𝙧𝙤 𝙚̀ 𝙘𝙝𝙚 𝙤𝙜𝙣𝙞 𝙖𝙗𝙞𝙩𝙪𝙙𝙞𝙣𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙥𝙧𝙚𝙣𝙙𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙘𝙤𝙣𝙘𝙤𝙧𝙧𝙚 𝙖 𝙘𝙧𝙚𝙖𝙧𝙚 𝙚 𝙖 𝙢𝙖𝙣𝙩𝙚𝙣𝙚𝙧𝙚 𝙡𝙖 𝙨𝙖𝙡𝙪𝙩𝙚 𝙤 𝙡𝙖 𝙨𝙪𝙖 𝙥𝙚𝙧𝙙𝙞𝙩𝙖.

Possiamo imparare a nutrire il corpo e l’anima con ciò che serve per aiutarci a stare bene e ad essere felici. È di questo che ci occuperemo in questo spazio, condividendo di volta in volta riflessioni, soluzioni e strategie.